di GIANLUCA MARCHI
Nel giorno in cui lo spread fra l'Italia e la Germania è tornato a toccare quota 345 punti, a Milano in un seminario organizzato dall'IASSP (Istituto di Alti Studi Strategici e Politici per la Leadership) si discuteva di un tema curioso e interessante: "Si può vivere senza euro?". La conferenza portante del seminario è stata tenuta da Geminello Alvi, economista già assistente del Governatore di Bankitalia Paolo Baffi, e già editorialista de L'Espresso, del Giornale, del Corriere della Sera e di Repubblica.
"Lo spread a quota 350 - ha sottolineato il relatore prendendo spunto dalla cronaca di giornata - è considerato dai più insopportabile e ingiustificato. Ma la situazione non è come ci viene raccontata. Il credito resta un atto di fiducia e noi Italia non possiamo prescindere dal fatto che il nostro debito pubblico resta superiore al 120% del Pil. In questi anni non abbiamo realizzato crescita, siamo cresciuti solo nelle badanti e negli avvocaticchi. E
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