de IL POLENTONE
La strada Romea è quella che portava a Roma i pellegrini, detti Romei. Romeo è perciò chi va verso Roma carico di piè intenzioni e di grandi speranze.
Massimiliano Romeo era un simpatico ragazzone che su Radio Padania teneva con Salvini e Pilati una scanzonata trasmissione dal titolo “Mai dire italia!”. Tanta acqua è passata sotto i ponti della strada Romea. Di questi tempi il Romeo, diventato capogruppo della Lega in Regione Lombardia, conduce ancora una trasmissione sulla stessa radio e continua a “non dire italia” ma sciorina torrentizio un “il nostro Paese” dopo l’altro. Il maiuscolo non è una nostra invenzione: traspare dal trasporto “romeo” con cui lo dice. La trasmissione è una continua giubilazione dell’alleanza con Forza Italia e ogni altra conventicola patriottica. Sostiene il Romeo che non si può vivere senza cotanto voluttuoso amplesso, che la Lega non è Lega” se non limona con la destra. Non basta: il Romeo ne è così certo che non si trattiene dal maltrattare tutti gli ascoltatori che sostengono il contrario.
La domanda è: il Romeo fa il romeo di sua patriottica iniziativa o perché gli hanno detto di farlo?
In ogni caso, viste le frequentazioni e le sparate tricolori, visto che il Romeo si è messo a fare il romeo e percorre la sua strada Romea verso Roma, conviene rispolverare il vecchio ma sempre buono “Los von Rom(eo)”.
Il ns. eroe dice semplicemente la (raccapricciante) verità: chi vuole intendere intenda, e abbandoni – sarebbe anche l’ora! – la lega ai propri slinguazzamenti fasciopecorecci.
Domandarsi sempre : che cosa faceva e di che cosa campava cinque minuti prima di essere eletto ?
Un personaggio di terza fila.
Non mi pare tanto importante.