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Washington Post: Milei potrebbe essere il prossimo presidente argentino

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di LEONARDO FACCO

Solo una settimana fa Javier Milei ha confermato al quotidiano Clarín di aver già preso la decisione di “candidarsi alla presidenza” della Repubblica Argentina nel 2023 e, ora, scopriamo che della corsa alla “Casa Rosada” si sta occupando anche un noto giornale americano, che ritiene che il libertario potrebbe diventare il successore di Fernandez.

Il Washington Post, a firma di David Feliba, ha pubblicato ieri un reportage su Milei intitolato “Sorteggia il suo stipendio. Potrebbe essere il prossimo presidente dell’Argentina”. Il giornalista esordisce dicendo che al di là delle promesse fatte in campagna elettorale, quella relativa alla riffa del suo mensile da deputato ha avuto grande impatto sulla gente, perchè ha mantenuto la promessa data.

Il ritratto fatto dell’economista evidenzia che quando è entrato al Congresso ha mantenuto la parola data e oltre 2,4 milioni di persone si sono registrate all’applicazione per avere la possibilità di accaparrarsi la remunerazione pubblica che Milei sorteggia ogni 30 giorni, con tanto di diretta sui social. Dice il Washington Post: “Le sue idee sono al di fuori degli orizzonti degli altri partiti, è il candidato meglio piazzato nei primi sondaggi in vista delle elezioni presidenziali del prossimo anno, ed ha il sostegno di elettori di tutto lo spettro politico”.

Nella bipolarizzazione argentina, divisa tra peronisti e destra democratico-liberale, la comparsa di Milei rappresenta una nuova visione degli argentini per una terza via.

L’articolo del Post sottolinea che “Milei è il più radicale di un gruppo di libertari che nelle elezioni di medio termine del 2021 ha ottenuto il 17% ed è la prima volta che, dopo decenni, la filosofia miniarchica che vuole un governo limitato ha ottenuto un notevole sostegno”.

Milei sta raccogliendo il sostegno di giovani e argentini con redditi bassi, un tempo serbatoio di voti dei peronisti, che alle promesse han solo fatto seguire miseria e crack economici: Milei ha raccolto consensi in tutto lo spettro politico. Inoltre – scrive il quotidiano capitalino – attira folle verso conferenze pubbliche e social network, dove altri influencer propagano e amplificano le loro idee”.

Feliba cita, a fine articolo, Martín De Bernardis, un 24enne, che ha votato per Macri e per Fernández in passato. Deluso da entrambi e dalla situazione attuale, pensa di emigrare perché non vede futuro in Argentina, ma… afferma: “I politici si ricordano di noi solo quando è il momento di votare. Per me è Milei è un biglietto di sola andata. È la mia ultima speranza”.

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2 COMMENTS

  1. Sarà il prossimo presidente. E l’Argentina tornerà un paese prospero e libero. Per gli argentini lui è l’ultimo treno.

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