Worldcoin, la criptovaluta nata per gestire identità digitale mondiale e reddito universale

di ARTURO DOILO La digitalizzazione è una marea montante. Dall'orologio digitale all'intelligenza artificiale sono passati 50 anni, ma è stato un crescendo che - oggi - un po' intimorisce chi ha a cuore la libertà. La tecnologia è neutra, lo sappiamo. Ma smette di esserlo quando è l'autorità ad introdurne l'obbligo (vedansi l'identità e la moneta digitale), oppure quando la stessa autorità ne impone il modo in cui dovremmo usufruirne (si pensi alla censura adottata per legge dalle Big Tech). Uno dei settori in cui la digitalizzazione ha preso piede è quello monetario. Da Bitcoin in poi è nata ogni sorta di "valuta" digitale. Circolano una miriade di "scam" certo, ma c'è anche dell'altro, su cui approfondire e riflettere. Una delle ultime trovate si chiama "Wordlcoin", la prima valuta digitale ad adottare "un sistema di credenziali per l’utilizzo basato sulla prova dell’identità (PoP) gestita da un dispositivo biometrico chiamato orb. In particolare, tale strume