di VITO CERNEAZ C’è una cosa che non pare sopportabile del leghismo: il suo infinito doppiogiochismo. Gli attuali “dirigenti” – cresciuti tutti alla scuola di Umberto Bossi – definito da Gianfranco Miglio un “mentitore seriale” – non si smentiscono mai e Zaia, governatore del Veneto in carriera, a volte non sembra distinguersi dai suoi competitor…
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